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In questo report gratuito ti svelerò in 9 punti, perchè specialmente in Italia nessuno ottiene profitti con il trading!

Analisi settimanale delle principali coppie di valute!

Settimana come da aspettative che vede ancora una volta l'euro protagonista in positivo e ancora una volta il biglietto soffrire con nuovi minimi storici toccati nei confronti della moneta elvetica. Dunque le prospettive macroeconomiche secondo gli operatori continuano a privilegiare l'eurozona a scapito proprio degli USA.

Dopo il mancato aumento dei tassi da parte della FED e con le dichiarazioni avvenute in seguito riguardo l'inflazione, la situazione per gli operatori è apparsa ancor più grave di quello che a nostro avviso è la reale situazione macroeconomica degli USA. Difatti l'obiettivo poi più apertamente espresso da parte dello stesso Bernanke nella conferenza stampa di venerdi è stato proprio quello di ribadire l'impegno della FED a mantenere la stessa politica monetaria nell'intento di rilanciare l'occupazione e tenere a freno l'inflazione.

Da un punto di vista tecnico EUR/USD ha fatto registrare nuovi massimi di periodo a 1.4879 nella giornata di giovedi e ritestando lo stesso livello venerdi, la formazione ora di questo doppio massimo potrebbe innescare un ritracciamento o addirittura una invervione ma che chiaramente avrà bisogno di tante altre conferme che non mancheremo di segnalare laddove si concretizzassero.

Per quanto riguarda USD/CHF la situazione continua a generare come detto sopra nuovi minimi storici in concomitanza della debolezza del dollaro da una parte e da un parziale ritorno di forza del franco svizzero.

Per cable situazione analoga all'euro con nuovi massimi di periodo fatti registrare in settimana e con il prezzo che si attesta su una importante resistenza di lungo periodo in area 1.6750 quindi tutto si gioca sulla tenuta o meno di questo livello.

Infine la situazione di USD/JPY che continua a stazionare intorno al supporto di lungo posto a 81.25 e di conseguenza anche qui scenari da verificare sulla tenuta o meno di tale livello.

Passiamo ora ai consueti livelli per questa settimana


EUR/USD


Il livello di riferimento per la settimana è posto sul massimo quindi sopra 1.4879 abbiamo 1.4933 - 1.4989 - 1.5015 - 1.5067 - 1.5103 - 1.5137. Sotto abbiamo invece 1.4771 - 1.4709 - 1.4679 - 1.4648 - 1.4587 - 1.4526.

GBP/USD

Per cable il livello di riferimento è 1.6724 sopra tale livello troviamo 1.6754 - 1.6815 - 1.6888 - 1.6920 - 1.6989. Sotto livello indicato 1.6663 - 1.6602 - 1.6541 - 1.6479 - 1.6418 - 1.6357.

USD/CHF

Per questa coppia il livello di riferimento è 0.8625 che è anche il minimo storico quindi sopra tale livello troviamo 0.8667 - 0.8759 - 0.8789 - 0.8850 - 0.8911 - 0.8972 - 0.9033. Sotto invece troviamo 0.8589 - 0.8525 - 0.8488 - 0.8423 - 0.8391.

USD/JPY

Il livello di riferimento è 81.25 sopra tale livello 81.64 - 82.42 - 82.81 - 83.59 - 84.38. Sotto troviamo invece 80.47 - 79.69 - 78.91 - 78.13 - 77.73 - 77.34

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Report per la settimana che va dal 26 al 29 aprile!

La settimana si è praticamente conclusa nella giornata di giovedi, viste le festività imminenti e la chiusura delle banche venerdi in molti paesi.

Sostanzialmente la situazione dopo il ritracciamento di inizio settimana è ripresa con la tendenza delle ultime settimane con l'euro sugli scudi, al quale si è aggiunta una sterlina altrettanto forte. I nuovi massimi relativi fatti registrare aprono scenari ancor più ambiziosi per queste valute nei confronti sopratutto del dollaro che resta debole nei confronti anche delle valute sia elvetica che nipponica.

Anche questa settimana per quello che riguarda il nostro report i livelli indicati si sono rivelati esatti centrando gran parte degli obiettivi con una precisione, consentitemelo, quasi millimetrica.

Passiamo ora ai livelli per questa settimana.

EUR/USD

Il livello di maggior interesse è 1.4526 sopra tale livello troviamo 1.4587 - 1.4648 - 1.4678 - 1.4709 - 1.4771 - 1.4813. Sotto invece troviamo 1.4496 - 1.4404 - 1.4343 - 1.4282 - 1.4160.

GBP/USD

Per cable il livello di riferimento è 1.6479 sopra tale livello troviamo 1.6541 - 1.6602 - 1.6632 - 1.6663 - 1.6721 - 1.6789. Sotto troviamo invece 1.6418 - 1.6357 - 1.6296 - 1.6235 - 1.6174.

USD/CHF

Per questa coppia nuovo minimo assoluto fatto registrare a 0.8780 che diventa il punto di riferimento per la settimana quindi sopra tale livello troviamo 0.8850 - 0.8911 - 0.8972 -0.9033 - 0.9094 - 0.9155 . Sotto abbiamo invece 0.8725 - 0.8690 - 0.8613 - 0.8587.

USD/JPY

Per questa coppia il livello di riferimento è 81.25 sopra tale livello troviamo 82.03 - 82.81 - 83.59 - 83.98 - 84.38. Sotto troviamo invece 80.86 - 80.47 - 79.69 - 78.91 - 78.52 - 78.13.

A cura di Francesco Dipino.

Lo staff di Forex Valute augura a tutti una Buona Pasqua!

Aggiornamento Report settimanale dal 18 al 22 aprile!

Ancora una volta sono arrivate buone soddisfazioni dal nostro report, anche se c'è da sottilineare un settimana con range tuttto sommato ristretti in particolare su EUR/USD.

La situazione a livello macroeconomico resta ancora ancorata ad alcune vicende prese in esame nei precedenti report, e cioè la costante preoccupazione per le economie periferiche dell'eurozona. Anche se dalle varie riunioni dei G7 e da alcuni membri della BCE continuano ad arrivare rassicurazioni sullo stato di queste economie il mercato a nostro avviso sta iniziando ad essere un pò più consapevole che gli scenari paventati sono forse poco realistici.

Da un punto di vista tecnico la situazione vede l'euro rifiatare dopo il rally della scorsa settimana, anche se comincia a perdere terreno nei confronti di CHF e JPY che vanno rafforzandosi nei confronti di tutte le altre valute.
Per quanto riguarda la sterlina la situazione sembra essere simile con un momento di lateralità nei confronti del dollaro e con un indebolimento nei confronti del franco svizzero e yen.

Passiamo ora ai livelli per questa settimana:

EUR/USD

Il punto di maggior interesse per la settimana è 1.4404 sopra tale livello troviamo 1.4435 - 1.4496 - 1.4526 - 1.4587 - 1.4648. Sotto il livello indicato troviamo invece 1.4374 - 1.4313 - 1.4282 - 1.4221 - 1.4160.

GBP/USD

Il livello di maggior interesse è 1.6357 - sopra tale livello troviamo 1.6388 - 1.6433 - 1.6479 - 1.6538 - 1.6602. Sotto invece abbiamo 1.6342 - 1.6312 - 1.6281 - 1.6235 - 1.6205 - 1.6174.

USD/CHF

Per questa coppia dopo il nuovo minimo fatto registrare a 0.8895, non può che essere questo il punto di riferimento per la settimana quindi sopra tale livello abbiamo 0.8972 - 0.9033 - 0.9094 - 0.9155 - 0.9216 - 0.9277. Sotto troviamo invece 0.8845 - 0.8803 - 0.8788 - 0.8720 - 0.8670.

USD/JPY

Per questa coppia il livello di riferimento è 82.81 sopra tale livello troviamo 83.59 - 83.98 - 84.38 - 85.16 - 85.94. Sotto tale livello troviamo 82.42 - 82.03 - 81.64 - 81.25 - 80.47 - 80.08.

A cura di Francesco Dipino

Buon Trading Domenico e Francesco

Report settimanale Forex: dall'11 al 15 aprile!

La settimana è trascorsa all'insegna dell'euro, ancora una volta continua ad apprezzarsi nei confronti di tutte le altre valute, prospettando scenari rialzisti di notevole rilevanza.

A nostro avviso come già indicato nel precedente report da un punto di vista puramente macroeconomico la situazione continua ad essere la stessa, tant'è che in settimana è partito il piano di salvataggio per il Portogallo, quindi anche se la situazione delle economie dell'eurozona rallentanto la moneta unica continua a raffozzarsi.
 Il pericolo che si sottovaluta al momento è il fatto che queste economie "deboli" devono fare i conti con una valuta che viaggia a ritmi insostenibili per le stesse economie favorendo sopratutto le importazioni e di conseguenza sfavorendo le esportazioni verso i nuovi mercati del consumo (Cina-India-Brasile).

Fatta questa precisazione passiamo ora ad analizzare la situzione da un punto di vista tecnico, come indicato nel report precedente gli obietivi rialzisti sono stati tutti raggiunti e livelli che sembravano irraggiungibili sembrano ormai a portata di tiro.

Passiamo ora ai livelli per questa settimana:

EUR/USD


Il livello di riferimento per la settimana è 1.4390 sopra tale livello troviamo 1.4490 - 1.4526 - 1.4578 - 1.4603 - 1.4648 - 1.4696. Sotto troviamo invece 1.4343 - 1.4282 - 1.4221 - 1.4160 - 1.4130 - 1.4099.

GBP/USD

Per cable il riferimento è 1.6357 sopra troviamo 1.6388 - 1.6418 - 1.6449 - 1.6479 - 1.6523 - 1.6578 - 1.6602 . Sotto abbiamo invece 1.6327 - 1.6266 - 1.6235 - 1.6174 - 1.6113.

USD/CHF

Il livello di riferimento è 0.9033 sopra tale livello troviamo 0.9094 - 0.9125 - 0.9155 - 0.9216 - 0.9277. Sotto invece abbiamo 0.9003 - 0.8972 - 0.8942 - 0.8911 - 0.8888 - 0.8829 - 0.8794.

USD/JPY

Il punto di riferimento della settimana è 84.38 sopra troviamo 85.16 - 85.94 - 86.72 - 87.50. Sotto abbiamo 83.59 - 82.81 - 82.03 - 81.25.

A cura di Francesco Dipino

Buon Trading Domenico e Francesco

Report Forex settimanale dal 4 all' 8 Aprile!

La settimana appena conclusa come d'altra parte la situazione economica mondiale ci lascia molto perplessi e preoccupati per il futuro.

Di seguito cercherò di rendere consapevoli nel modo più semplice possibile, quanti ancora non lo fossero, di quanto sta accadendo sotto i nostri occhi e quali possano essere gli scenari nell'immediato futuro.

Andiamo con ordine e poniamoci alcune domande, innanzitutto da dove arriva questa incredibile forza dell'euro?

Perchè il mercato recentemente sta cosi penalizzando il dollaro?

Le risposte a queste domande dovrebbero essere trovate semplicente monitorando la macroeconomia delle due aree e valutare le politiche monetarie delle banche centrali di riferimento. Se facciamo questa analisi ci rendiamo conto che il mercato si sta muovendo esattemente contro questa logica.
Innanzitutto per la situazione in cui si trovano Irlanda, Grecia, Spagna, Portogallo e Italia che nonostante gli auti continuano a navigare in cattivissime acque, per intenderci il loro debito pubblico continua ad aumentare e a mio avviso, ma non solo, il rischio di default di queste economie è molto alto, tant'è che recentemente la Banca J.P.Morgan ha ipotizzato per il breve periodo un default parziale tra il 5% e il 25%, in pratica significherebbe che una percentuale di debito pubblico compresa in questo range non verrebbe onorata, e la cosa ancor più drammatica è che la maggior parte del debito pubblico di questi paesi è in mano a Francia, Germania e Inghilterra. Infine, dai recenti strappi avuti in seguito alla vicenda libica, tra Francia e Germania, l'Europa sembra vacillare anche da un punto di vista politico, e se a questo aggiungiamo che vi sono centinaia di operatori istituzionali che stanno in silenzio operando speculazioni finanziare sul crollo dell'euro o della sua dipartita, e non ultimo anche Warren Buffet che non è solito esporsi ha esplicitamente dichiarato in una intervista rilasciata alla CNBC, la prossima fine della moneta unica.

Dunque cari lettori il mio monito è quello di iniziare ad allegerire i vostri portafogli innanzitutto da titoli di stato dell'area Euro e sopratutto di prestare massima attenzione a questi continui e sostenuti rialzi dell'euro.

Ricordate, si accumula sempre in tempi non sospetti!

Passiamo ora al secondo quesito che ci siamo posti e cioè, perchè il mercato continua a penalizzare cosi tanto il dollaro?

La risposta anche qui la dobbiamo carpire da ciò che ci è dato sapere e cercare le nostre interpretazioni, dunque la situazione americana è sostanzialmente diversa da quella europea, per un semplice se pur complesso fatto e cioè il QE2. Per quanti non lo sapessero è il piano di salvataggio messo in atto dalla FED, che segue il QE1 che non più tardi di qualche anno fa è riuscito a salvare dal tracollo completo il sistema bancario americano, in pratica la FED acquistò il debito da mercati secondari e finanziò le banche ad un tasso irrisorio, e le stesse banche con tali soldi speculavano in aree ad alto tasso risollevandosi con i cosidetti carry trade. Ora se il QE1 fu attuato per salvare le banche, il QE2 è stato attuato per salvare il governo americano, in pratica con questo piano la FED sta acquistando il debito pubblico americano senza interessi, quindi il governo degli stati uniti non dovendo pagare interessi sul proprio debito, potrà grazie a questo intervento non aumentare le tasse non tagliare le spese ed aumentare l'occupazione. A nostro avviso dunque il mercato a mal recepito il QE2, sopratutto dopo la lettera pubblicata sul Wall Street Journal, da parte di alcuni banchieri che chiedevevano il perchè di questo piano direttamente a Bernanke, questo perchè forse da questo piano gli unici a non trarne vantaggio sono proprio loro, visto che invece all'approvazione del QE1 avevano applaudito lo stesso Bernanke. Dunque se leggiamo fra le righe, presto la situazione attuale muterà apparendo più chiara di quanto oggi non sia.

Passiamo ora ad analizzare quanto successo sul mercato, dove superstar della settimana è stato ancora una volta la moneta unica che continua a rafforzarsi contro tutte le altre valute, come conseguenza diretta di questo il dollaro americano perde terreno. Per quanto riguarda JPY e CHF a nostro avviso continuano gli interventi della BOJ e della SNB tesi ad indebolire le rispettive valute, situazione che tutto sommato non grava sulle altre economie visto che giapponesi e svizzeri sono possessori della quasi totalità del loro debito pubblico. Infine la sterlina che rimane sospesa tra due fuochi con la situazione economica interna non rosea e per i chiari legami con la situazione europea, che come ho cercato di spiegare a nostro avviso è più grave di quel che appare.

Livelli settimanali:

EUR/USD

Livello di riferimento per questa settimana è 1.4160 sopra tale livello troviamo 1.4221 - 1.4282 - 1.4383 - 1.4404 - 1.4467. Sotto tale livello abbiamo 1.4099 - 1.4038 - 1.3977 - 1.3916.

GBP/USD

Il punto di riferimento per cable è 1.6113 sopra troviamo 1.6144 - 1.6174 - 1.6205 - 1.6235 - 1.6296 - 1.6357 - 1.6399. Sotto troviamo invece 1.6083 - 1.6052 - 1.6022 - 1.5991 - 1.5961 - 1.5930 - 1.5869.

USD/CHF

Punto di riferimento è 0.9277 sopra tale livello troviamo 0.9308 - 0.9369 - 0.9430 - 0.9491 - 0.9521. Sotto invece abbiamo 0.9247 - 0.9216 - 0.9155 - 0.9064 - 0.9033.

USD/JPY

Per questa coppia livello di riferimento è 84.38 sopra abbiamo 85.16 - 85.94 - 86.72 - 87.50 . Sotto troviamo invece 83.59 - 82.81 - 82.03 - 81.25

A cura di Francesco Dipino
 
Buon trading e massima prudenza da Domenico e Francesco!

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